Il primo riguarda il ritiro dal commercio di lotti di confezioni di Tonno Mareblu da 6 e da 12 scatolette da 80 grammi con scadenza 05/01/2023.
Il motivo del richiamo, come spiega il Ministero della Salute, è “a scopo precauzionale, per potenziale problema di produzione legato all’integrità delle lattine che potrebbe compromettere la qualità del prodotto”.
“Il prodotto non deve essere consumato – spiega il Segretario Nazionale dell’Associazione Codici Ivano Giacomelli – deve essere restituito nel punto vendita dove è stato acquistato”.
Nella scelta del tonno migliore e più sicuro, è importante ricordare che sulla confezione sono obbligatorie per legge alcune diciture: la denominazione “tonno all’olio di oliva” oppure “tonno al naturale”; il termine minimo di conservazione; il numero CE che indica il Paese in cui è confezionato il prodotto; le istruzioni per l’uso; l’elenco degli ingredienti; gli allergeni; la dichiarazione nutrizionale. È importante, inoltre, la certificazione Iso 22005, che attesta la tracciabilità del prodotto, dall’area di pesca fino alla scatoletta che arriva nello scaffale.
Il secondo richiamo disposto dal Ministero della Salute rigurda invece la Scamorza Cuor di Fette Coop prodotta da Parmareggio Spa, confezione di 10 fette da 140 grammi, lotto di produzione 25L18345 con scadenza 12/11/2018. Alla base della disposizione, un rischio microbiologico.
Codici invita i consumatori ad inviare segnalazioni al numero 06.5571996 oppure all’indirizzo email segreteria.sportello@codici.org. L’Associazione, come sempre, sarà pronta a tutelarli.
Le disposizioni nel dettaglio del Ministero della Salute:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_PubblicazioneRichiami_381_azione_itemAzione0_files_itemFiles0_fileAzione.pdf
Fonte: CODICI: Codici: ritirati dal mercato lotti Tonno Mareblu e Scamorza Cuor di Fette Coop
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