Invece di incrociare le braccia, i medici farebbero bene a rimboccarsi le maniche. È il giudizio dell’Associazione Codici in merito allo sciopero di 24 ore dei camici bianchi, proclamato per il 9 novembre.
“Le rivendicazioni dei sindacati sono risibili – dichiara il Segretario Nazionale dell’Associazione Codici Ivano Giacomelli – se la sanità non funziona è anche per colpa dei medici, ma invece di rendersene conto, assumendosi le proprie responsabilità, addirittura scioperano. Il precedente Governo, prima di lasciare, ha varato una serie di aumenti contrattuali, concordati. Non solo. Ha anche introdotto una legge su misura per i medici, di fatto esentandoli da qualsiasi responsabilità”.
“Lo dicevamo prima e lo ribadiamo adesso – continua Ivano Giacomelli – c’è uno squilibrio a favore dei medici. Non facciamo altro che registrare aumenti ingiustificati, che producono un costo del personale medico esagerato rispetto alle prestazioni garantite. Questo sciopero è una iattura – conclude il Segretario Nazionale dell’Associazione Codici – basta parlare sempre e solo di medici, che sono troppi e lavorano poco. Politica e sindacati inizino a pensare a chi veramente manda avanti gli ospedali”.
Fonte: CODICI: Codici: lo sciopero dei medici è uno schiaffo alla decenza
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