L’Associazione CODICI, che si batte da anni per la bigenitorialità e per la delicata situazione dei padri separati in Italia, accoglie positivamente le novità introdotte dal disegno di legge presentato dal nuovo Governo.
Tema chiave della Riforma sarà il “piano genitoriale”, una sorta di percorso educativo per il figlio, che dovrà essere condiviso tra padre e madre.
I punti fondamentali su cui avverranno importanti cambiamenti sono: i tempi paritetici di frequentazione dei figli sia con il padre, che con la madre, la realizzazione del mantenimento diretto e la lotta ad ogni forma di rifiuto genitoriale.
La nostra Associazione riceve ogni giorno casi di padri separati che vivono la pesante condizione dell’alienazione genitoriale, dopo essere usciti di casa in seguito alla separazione, e affrontano la grave difficoltà di mantenere un rapporto equilibrato, in termini di tempo e partecipazione alle decisioni della vita del minore, vivendo al di fuori del nuovo nucleo familiare composto nella stragrande maggioranza dei casi dalla madre e dal figlio.
Le novità introdotte da tale riforma vanno proprio nella direzione della bigenitorialità e di una più equa proporzione tra il ruolo della figura materna e paterna nelle relazioni con i figli.
Si apprende dal testo di legge che i tentativi di alienazione, le false denunce e i tentativi di condizionamento psicologico del minore verranno individuati e puniti con pene più severe.
L’eliminazione dell’assegno di mantenimento rientra in una più ampia visione di riforma dell’affido condiviso, puntando ad una divisione paritaria, anche per quel che riguarda le spese: entrando nello specifico, il testo di legge, ispirandosi a un principio egualitario tra genitori divorziati, cancellerebbe l’assegno di mantenimento, prevedendo anche una doppia domiciliazione per i figli delle coppie divorziate.
“Riteniamo che alcuni punti della riforma siano essenzialmente in linea con quella che è la necessità delle famiglie di oggi, e cioè di andare verso la divisione paritaria delle responsabilità, del tempo e delle spese per i figli da parte di entrambi i genitori – afferma il Segretario Nazionale di CODICI Ivano Giacomelli – Occorre concentrare l’attenzione sul fenomeno dell’alienazione genitoriale – prosegue Giacomelli – che porta gradualmente all’esclusione, dalla vita educativa del figlio, di uno dei due genitori”.
Un fatto molto grave che deve essere evitato, dal momento che può portare anche a ripercussioni dal punto di vista psicologico sul genitore non convivente, in Italia costituto spesso dal padre, e compromettere il rapporto genitore-figlio.
L’obiettivo dell’Associazione Codici, che ha una forte vocazione a tutela dei cittadini, è quello di offrire sostegno ai genitori che vivono situazioni di questo tipo, con iniziative ad hoc come la Campagna “Voglio Papà”.
Per contattare il nostro sportello legale potete telefonare al numero 06.5571996, oppure inviare una mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
Fonte: CODICI:
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