Codici: nel caso di contatore esterno all’abitazione, nessuna legge obbliga il consumatore ad essere presente
La presenza durante la sostituzione potrebbe costarci milioni di euro in permessi o ferie
Procede in tutta Italia la sostituzione dei contatori del gas, sempre e comunque per il nostro bene continuano a dirci i distributori locali, anche se in molte abitazioni non si vede un letturista da anni. Molti i consumatori che ci chiedono se sono obbligati o meno, anche perché per aderire all’obbligo dei distributori dovrebbero prendersi una giornata di ferie o di permesso per fare entrare dentro casa degli estranei. Questo ha un costo sociale enorme.
Ricordiamo al consumatore che, ovviamente se il contatore si trova all’interno dell’abitazione è necessaria la propria presenza (più per motivi di sicurezza che per obblighi) perché non possiamo lasciare le chiavi di casa ai tecnici incaricati della sostituzione.
Ma se il contatore si trova ad esempio nell’androne del palazzo, non è necessaria la presenza del proprietario di casa, contrariamente a quanto ci scrivono o vogliono far credere alcuni distributori locali in una nota inviata agli utenti: “La presenza della persona interessata o di un suo delegato è necessaria per la consegna dei manuali di utilizzo della nuova apparecchiatura e per la sottoscrizione del verbale di sostituzione in cui è riportato un importante elemento, che in qualche caso è diventato motivo di dissidio: il consumo segnato dal contatore che viene dismesso”.
Differentemente da quel che chiedono i distributori che impongono la presenza dei consumatori con la motivazione del ripristino della fornitura (caldaia e fornelli), ci risulta invece che venga consegnato solo il manuale di istruzioni e venga fatto firmare un verbale con la lettura del vecchio contatore, che potrebbe essere soggetta ad anomalie di cui siamo all’oscuro. L’autolettura di chiusura la comunicano i tecnici al distributore e nella bolletta successiva ci si ritroverà la lettura di chiusura.
Quest’ultimo passaggio è alquanto ambiguo. I distributori vorrebbero far accollare ai consumatori il mancato funzionamento dei contatori da rimuovere. Questo infatti accadrebbe se il consumatore firmasse il verbale di sostituzione. A quel punto in caso di maxi conguagli o di funzionamento errato, i consumatori potrebbero non avere più diritto alla prescrizione o alla tutele previste.
Ricordiamo che al proprietario del contatore, in questo caso il “distributore”, si paga l’affitto a vita dell’apparecchio, il letturista non passerà più nelle nostre case ma continueremo a remunerarlo in bolletta, ed in tutto questo si pensi alle ore di permesso o ferie che sono state richieste per permettere il cambio del contatore, al cui appuntamento spesso non si è presentato nessuno.
Questo l’ultimo caso che ci è stato segnalato con una e-mail indirizzata a CODICI del 27 giugno 2018:
Buongiorno sig.xxxxx, ho avuto il suo contatto da xxxxxxxx, mio collega in xxxxx.
Ho un problema con Italgas reti per la mancata sostituzione di un contatore del gas, sostituzione che prevede il cambio mensola e tubo di piombo, per la quale io mi sono attrezzato effettuando dei lavori di circa 450 euro. A mesi dalla visita dell’incaricato Italgas mi ritrovo a non sapere ancora quando il contatore verrà sostituito: ho provato a chiamare più volte il call center, ed anche a scrivere un reclamo; vengo puntualmente ignorato. Lei può aiutarmi in qualche modo?
Ovviamente il consumatore è libero per sua sicurezza e tranquillità di essere presente anche nel caso di un contatore esterno e fare una foto al vecchio contatore. “Sostanzialmente – afferma Luigi Gabriele di Codici, come la si metta vi è un ribaltamento della responsabilità dal distributore al consumatore: firma del foglio con l’ultima lettura, che in caso di malfunzionamento del vecchio contatore potrebbe essere non conforme, ma noi non lo sapremo fino a nuovo conguaglio. Inoltre, non esiste alcun obbligo di legge per la vostra presenza, al massimo, quando potrete prenderete un nuovo appuntamento scalandolo dalle vostre ferie e questo solo per agevolare chi è tenuto a leggere il vostro contatore. Noi paghiamo quest’attività in tutte le bollette nella voce distribuzione e misura, eppure sono anni che non vediamo un letturista!”.
Fonte: CODICI: Sostituzione contatori gas
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Roma/Infernetto – per la seconda volta sono rimasta a casa e loro non sono venuti ma hanno registrato ‘cliente assente’. Vergogna! Ho perso tempo di lavoro per nulla.
Il contatore è nell’appartamento o fuori?