Per godere della detrazione in commento è necessario conservare la documentazione rilasciata, quindi la fattura dello specialista, che andrà presentata in sede di dichiarazione dei redditi.
A chi spetta la detrazione? La detrazione riguarda le spese mediche che i contribuenti sostengono per sé stessi o per conto di familiari fiscalmente a carico, quali:
-coniuge;
-figli;
-genitori;
-fratelli;
-generi;
-nuore.
Attenzione! Nel caso dei familiari a carico è importante che tali familiari producano un reddito inferiore a 2.840,51 euro, cifra che dal 2019 salirà a 4.000 euro per chi non ha più di 24 anni, mentre per quelli più grandi la cifra resterà invariata (quindi sempre 2.840,51).
Nota bene – Sono detraibili anche le spese sostenute per familiari non a carico, a condizione che il familiare:
abbia un reddito inferiore a 2.840,51 euro;
sia esente dalla spesa pubblica sanitaria (cioè che goda di un’esenzione dai ticket sanitari per età, patologie, reddito, ecc.).
Bisognerà, anche in questo caso, tenere in considerazione della franchigia dei 129,11 euro. Inoltre la detrazione massima ammonterà a 6.197,48 euro. Oltre questa sogna ma fino a 15.493,71 euro l’importo dovrà essere suddiviso in 4 quote annuali di pari importo. Oltre i 15.493,71 non sarà possibile richiedere la detrazione del 19%.
Osserva – Quando si parla di spese per assistenza psicologica ci si può riferire anche alle prestazioni rese dal personale con qualifica di educatore professionale. Quindi se i contribuenti hanno fruito dei servizi offerti proprio dagli educatori professionali, conservando la documentazione che viene loro rilasciata, è possibile godere dell’agevolazione appena descritta anche questa tipologia di spesa.
Autore: Ilaria Pugliese
Fonte: CODICI: Spese per lo psicologo: sono detraibili?
Powered by WPeMatico