Sono moltissime di questi tempi, le persone che iniziano a vedere la marijuana come una pianta dagli innumerevoli utilizzi e non solo dal punto di vista ricreativo.
Il valore identitario della cannabis, anni fa, etichettava chi ne faceva uso come un individuo particolare e alternativo, appartenente ai margini della società insieme a chi aveva dei tatuaggi. Considerazioni del genere, fortunatamente, hanno lasciato spazio all’approccio scientifico, che studia la marijuana sotto molti punti di vista.
Non molte persone sono a conoscenza che questa pianta in molti casi ha uno scopo terapeutico, agendo da farmaco per diverse tipi di malattie e patologie: c’è chi la usa per liberarsi del dolore cronico, chi per combattere l’epilessia, chi per contrastare gli effetti collaterali della chemioterapia e chi la utilizza per altri diversi sintomi.
Può inoltre sostituire perfettamente il petrolio, ad esempio per quanto concerne la produzione di carburanti e materie plastiche; rappresenta un’alternativa ecologica al cotone per la produzione di fibre tessili, una risorsa alimentare da non sottovalutare ed una materia prima adatta per la produzione di carta e di materiali per l’edilizia.
Secondo la Coldiretti, nel 2018 in Italia sono centinaia le aziende che hanno deciso di avviare la coltivazione della canapa e questo sta avvenendo sia per il versatile utilizzo sia per l’avvento della “cannabis light” (ossia fiori e semi a basso contenuto di Thc), che potrebbe portare ad un giro d’affari di oltre 40 milioni di euro. Per quanto riguarda la cannabis ad uso terapeutico parliamo di somme ancora più elevate, che raggiungerebbero 1,4 miliardi di euro, che potrebbe generare circa 10.000 posti di lavoro in un paese come l’Italia che da anni attraversa una massiccia crisi economica. Su quest’ultimo punto, il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo dichiara che: “Proprio da queste esperienze di green economy si aprono opportunità di lavoro nelle campagne che possono contribuire alla crescita sostenibile e alla crescita economica e occupazionale del Paese”.
Dunque é ormai appurato che la marijuana porterebbe più benefici che danni. Che sia la volta buona per la legalizzazione totale di questa pianta?
Fonte: CODICI: Legalizzazione della Cannabis in Italia: una realtà sempre più vicina
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