Novità importanti riguardano gli importi delle prestazioni per i pensionati, che seguono l’applicazione della “Normativa delle quote di maggiorazione di pensione”:
- Coltivatori diretti, mezzadri, coloni: 8,18 euro/mese per figli ed equiparati;
- Pensionati delle gestioni speciali per lavoratori autonomi e piccoli coltivatori diretti: 10,21 euro/mese per coniuge, figli ed equiparati;
- Piccoli coltivatori diretti: 1,21 euro/mese per genitori ed equiparati.
Il limite di reddito familiare relativo ad erogazione o cessazione dell’assegno familiare e delle quote di maggiorazione delle pensioni continua a venire rivalutato anno dopo anno, in base al tasso di inflazione. A tal proposito Inps informa che “la misura del tasso di inflazione programmato per il 2017 è stata pari allo 0,9%”.
Per osservare la tabella aggiornata Inps, applicata a partire dal 1° gennaio 2018, si possono consultare i 4 allegati diffusi nella nota Inps CLICCANDO QUI. Gli allegati riguardano anche nuclei familiari nei quali siano comprese persone dichiarate totalmente inabili ed i soggetti che vergono in particolari condizioni (divorziati, vedovi, abbandonati, celibi, nubili ecc).
Un ultimo dato della nuova circolare Inps riguarda i limiti di reddito mensile da considerare per il riconoscimento del diritto agli assegni familiari 2018. A tal proposito il minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti equivale a 549,71 euro/mese a partire dal 1° gennaio 2018. Di seguito altri limiti di reddito da considerare ai fini dell’accertamento del carico e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari fissati per tutto l’anno 2018:
- 714,62 euro/mese per un genitore per il coniuge, per ciascun figlio o equiparato;
- 1250,58 euro/mese per due genitori ed equiparati.
Fonte: CODICI: Assegni familiari. Novità e requisiti della circolare Inps 2018
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