Il traffico lungo questa strada, però, non sembra affatto diminuito, mentre sono aumentate in maniera esponenziale le contravvenzioni nei riguardi dei veicoli non autorizzati.
Ed è subito polemica da parte degli automobilisti che lamentano segnaletica verticale inadeguata, alberi che nascondono i cartelli stradali rendendo la segnaletica orizzontale praticamente invisibile, rilevazione Ztl che si è praticamente costretti ad imboccare.
Il risultato? Boom di multe per migliaia di romani e non, che si ritrovano a dover pagare cifre assurde, inaspettatamente e ingiustamente.
Su facebook è stato creato un gruppo denominato “Uniamoci contro le multe di Via di Portonaccio” dove si stanno concentrando tutti i possibili futuri multati, decisi ad ottenere l’annullamento delle multe.
Il Comune, nonostante ciò, afferma che non sussistono i presupposti per la revoca delle sanzioni.
E’ quanto afferma Enrico Stefano, Presidente della Commissione Trasporti, ponendosi in forte contrapposizione con Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d’Italia che ha proposto la mozione e vede nella retromarcia dei grillini soltanto un modo per fare cassa sulle spalle dei cittadini.
A rimetterci sono i consumatori, che continuano agguerriti la battaglia, coordinandosi sui social, per preparare una vera e propria battaglia legale.
Le mancate o nascoste segnalazioni e la pochissima informazione sull’imminente cambiamento, si sono trasformate in un’amara sorpresa per moltissimi automobilisti.
Sono migliaia le multe ed esorbitanti le cifre: da una parte le famiglie che vedono addebitarsi continuamente contravvenzioni delle quali non sospettavano nemmeno l’esistenza, per una serie di mancanze non dipendenti da loro; dall’altra il Comune di Roma che, invece di assumersi le proprie responsabilità e riparare evidenti errori, fa muro e non ascolta i cittadini.
L’Associazione Codici, che ha già predisposto il ricorso a gruppi da presentare al Giudice di Pace, dichiara la sua disponibilità a tutti i cittadini che si ritrovino in questa situazione.
Per aderire alla iniziativa, gli utenti potranno far pervenire la seguente documentazione, in plico indirizzato a:
Avv. Carmine Laurenzano
Ufficio Legale CODICI
Via Giuseppe Belluzzo 1
00149 – ROMA
la seguente documentazione:
1. procura alla lite (in allegato) debitamente compilata e sottoscritta (in duplice originale);
2. copia del documento di identità
3. copia delle sanzioni ricevute, (complete delle buste)
4. indicazione di tutti i recapiti e indirizzi (compresa e-mail e cellulare)
5. quientanza di bonifico della quota spese:proponiamo a tal fine il costo di Euro 10,00 (dieci/00) per ogni sanzione ricevuta, per un massimo di Euro 100,00 (cento/00) fino a trenta sanzioni ed Euro 150,00 (centocinquanta/00) oltre le 30 sanzioni ricevute.
la quota spese potrà essere bonifica sulle seguenti coordinate bancarie:
beneficiario: CSDC
IBANT: IT11R 03111 03210 00 00 00 00 3162
causale: [COGNOME, NOME]/CORSIA PREFERENZIALE VIA PORTONACCIO
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