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Nessun risarcimento alla dipendente a cui sono state cambiate le mansioni dall’ente comunale datore per esigenze organizzative legittime.
Non è configurabile nel caso di specie né il mobbing né lo straining, figura più lieve del precedente per l’assenza della continuità delle vessazioni. Questo quanto chiarito dalla Cassazione n. 32020/2022 (sotto allegata). Dipendente comunale demansionata chiede i danni [Torna su]
Una dipendente comunale agisce in giudizio per chiedere il risarcimento del danno subito a causa del suo demansionamento, chiedendo a titolo di ristoro l’indennità di posizione o…