
Incostituzionale la norma, nel testo previgente alla riforma del 2015 che, in caso di responsabilità del magistrato, riconosce il risarcimento del danno non patrimoniale solo in caso di privazione della libertà personale e non in caso di violazione di altri diritti inviolabili della persona.
Questa la decisione della Consulta, contenuta nella sentenza n. 205/2022 (sotto allegata) in cui precisa che in effetti anche se la privazione della libertà comporta un grave pregiudizio, è insostenibile una gerarchia tra diritti inviolabili. Danni…