
Perde il diritto all’assegno di divorzio chi, durante il matrimonio, sceglie di fare la signora rinunciando alla carriera nonostante la colf che bada a casa e figli. Questo è il principio ispiratore dell’ordinanza n. 18697/2022 della prima sezione civile della Cassazione (in allegato).
Stante la funzione perequativa dell’assegno di divorzio la Suprema corte ha rigettato la domanda di attribuzione dello stesso nel caso in cui, dopo la separazione, pur mantenendo integra la propria capacità lavorativa, il coniuge ha scelto di non mettere a frutto le proprie competenze professionali che l’avevano portata a pubblicare nel 2013…