di Annamaria Villafrate – La Cassazione con due sentenze, emesse a distanza di qualche mese l’una dall’altra ribadisce alcuni importanti principi costituzionali in materia di matrimonio e, alla luce della parità morale e giuridica dei coniugi condanna le condotte di due mariti che hanno dato vita a condotte violente ai danni delle loro donne.
Con la recente sentenza di fine aprile ha riconosciuto l’applicabilità dell’aggravante del rapporto di coniugio prevista per il reato di omicidio anche in caso di condotte violente contro la propria moglie. Con la precedente di febbraio invece ribadisce che il nostro ordinamento penale non giustifica le condotte violente perpetrate in danno della propria moglie solo perché nel paese di provenienza sono ammesse “culturalmente”. Le questioni cultura…