Codici: vogliamo la verità sui casi di Covid-19 nella Rsa San Raffaele

L’associazione Codici ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Sulmona con cui si chiede di fare chiarezza su quanto sta avvenendo nella Rsa San Raffaele, alla luce dei contagi verificatisi.

Circa un quarto dei tamponi eseguiti tra ospiti ed operatori sanitari ha avuto esito positivo al Covid-19, tanto da trasformare la struttura in uno dei cluster dell’Abruzzo.

“Riteniamo necessario – afferma l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – accertare se nella struttura sono stati rispettati i protocolli e le convenzioni per la cura delle infezioni da virus Covid-19, se la Rsa era dotata di un efficace ed efficiente sistema di Risk Management, se la figura del Risk Manager è stata affidata a professionisti che non potevano entrare in conflitto con incarichi già rivestiti nell’ambito della struttura o del gruppo di appartenenza, se i competenti Servizi Asl hanno ricevuto il Piano per la Gestione del Rischio Clinico da parte della struttura, se la Documentazione Valutazione Rischi è stata aggiornata nella parte che riguarda il rischio biologico ed infine quali provvedimenti consequenziali hanno adottato Rspp, Rla e Medico Competente. Abbiamo chiesto inoltre alla Procura di acquisire le cartelle cliniche degli ospiti per accertare le patologie di cui erano affetti e le cure apprestate per il Covid-19. Bisogna fare luce su quanto accaduto ed invitiamo i familiari degli anziani ospiti della Rsa a contattarci, siamo pronti a fornire il nostro supporto legale affinché venga fatta chiarezza”.

È possibile rivolgersi all’associazione Codici inviando una email a segreteria.sportello@codici.org.

 

Di admin