di Silvia Cermaria – con sentenza
n. 7925/20, depositata il 20 aprile 2020, la Prima sezione Civile della Corte
di Cassazione si è espressa in tema di riconoscimento della sentenza
ecclesiastica di nullità del matrimonio concordatario, tenuto conto, da un
lato, dello stato di incapacità a prestare il proprio consenso al matrimonio da
parte di uno dei coniugi e, dall’altro lato, della lunga durata della
convivenza.
n. 7925/20, depositata il 20 aprile 2020, la Prima sezione Civile della Corte
di Cassazione si è espressa in tema di riconoscimento della sentenza
ecclesiastica di nullità del matrimonio concordatario, tenuto conto, da un
lato, dello stato di incapacità a prestare il proprio consenso al matrimonio da
parte di uno dei coniugi e, dall’altro lato, della lunga durata della
convivenza.
Il consenso e la convivenza L’eccezione sulla durata del matrimonio è
espressione di un diritto personalissimo non rilevabile d’ufficio
Il consenso e la convivenza
La controversia giunta sino al vaglio
della Corte di Cassazione trae origine dalla pronuncia del Tribunale
Ecclesiastico Regionale con la q…