di Lucia Izzo – Mentre la giustizia si prepara per la “Fase 2”, anche il Garante per la protezione dei dati personali è sceso in campo e ha chiesto chiarimenti in relazione al “processo penale da remoto”, su cui tanto si è discusso negli ultimi giorni. Il Garante scrive a BonafedeUnci: “contrari a smaterializzazione del processo”Udienze da remoto: piattaforme informatiche e rischi privacyIl Garante scrive a Bonafede[Torna su]In particolare, il presidente dell’authority, Antonello Soro, ha scritto una lettera (qui sotto allegata) al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede a seguito delle segnalazioni giunte da parte dell’Unione Camere Penali. Il Garante ha richiesto al Guardasigilli “ogni elemento ritenuto utile alla migliore comprensione delle caratteristiche dei trattamenti effettuati n…