di Annamaria Villafrate – La sentenza n. 11913/2020 (sotto allegata) della Cassazione respinge il ricorso degli imputati, condannati per aver diffamato i membri della società che amministra il condominio di cui fanno parte. Dall’istruttoria è emerso che gli stessi hanno rivolto offese agli amministratori del condominio, accusandoli di aver impiegato il denaro condominiale per bisogni personali come viaggi all’estero e debiti societari. Insussistente la scriminante del diritto di critica invocata, in quanto non sono state fornite prove per sostenerla. Reato di diffamazioneMala gestio e legittimo esercizio diritto di criticaDiffamazione accusare amministratore di usare soldi condominio per scopi personaliReato di diffamazione[Torna su]
Il Tribunale conferma la sentenza del Giudice di Pa…