Avv. Francesco Pandolfi – Quando l’amministrazione militare dispone un trasferimento d’autorità nei confronti del proprio dipendente, questi può ricorrere in giudizio:- lamentando di non aver avuto la possibilità di intervenire attivamente nell’avviato procedimento,- criticando l’impostazione dell’ordine nei casi ove questo appare privo di una minima motivazione,- contestando l’eventuale difesa erariale che dovesse risultare impostata su una motivazione postuma del provvedimento dell’ente militare.Il Tar Lombardia sul trasferimento d’autoritàNessuna valida ragione per il trasferimentoLa decisioneIl Tar Lombardia sul trasferimento d’autorità[Torna su]Il principio, contenente i criteri orientativi suesposti, è stato fissato dal Tar Lombardia con la sentenza n. 113 del 17 dicembre 2019, pubbl…