Avv. Michele Zuppardi – Sostituire in un condominio la caldaia centralizzata, escludendone la proprietà in capo ad alcune unità immobiliari distaccatesi perché rese autonome, equivale a determinare un mutamento del titolo di comproprietà che necessita della deliberazione unanime di tutti i comproprietari. In sintesi, sono queste le conclusioni a cui è giunta la Corte di Cassazione, la quale – con ordinanza n. 6090/2020 – ha rigettato il gravame proposto da un Condominio che aveva deliberato la richiamata fattispecie con la sola unanimità dei presenti, nelle more della sostituzione di una caldaia più moderna e performante resa indisponibile al servizio di tre unità immobiliari distaccate dall’impianto. Impugnazione delibera trasformazione impianto di riscaldamento Con atto di citazione del …

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