di Valeria Zeppilli – Il medico deve rispettare le linee guida ma, nel farlo, non può non tenere conto del fatto che queste, essendo elaborate in via astratta, non esauriscono tutte le situazioni concrete che si possono prospettare. Il medico deve considerare la specificità del caso concretoL’esempio del rischio emorragico Il rispetto delle linee guida non bastaIl medico deve considerare la specificità del caso concreto[Torna su]
Di conseguenza, come evidenziato dalla Corte di cassazione nella sentenza numero 10175/2020 qui sotto allegata, il medico è sempre tenuto a verificare se la specificità del caso sottoposto alla sua attenzione lo renda pienamente riconducibile a uno di quelli esemplificati nelle linee guida o se, piuttosto, suggerisca un percorso terapeutico differente rispetto…