di Annamaria Villafrate – Il decreto Cura Italia, come sappiamo, ha previsto tutta una serie di misure per dare il tempo ai cittadini di fare fronte ai propri impegni economici. Per questo ha disposto la sospensione dei termini delle attività degli uffici di riscossione dall’8 marzo fino al 31 maggio 2020. Gli invii degli atti da parte degli enti impositori quindi riprenderanno a partire dal primo di giugno. A causa tuttavia dei tempi, ancora piuttosto lunghi, per ritenere superata l’emergenza epidemiologica, il decreto ha già previsto che, a partire dal primo giugno, i postini potranno consegnare questi atti in cassetta, dopo aver accertato la presenza del destinatario o di un soggetto abilitato al ritiro e firmando loro i documenti di consegna. Sospensione termini attività uffici degl…
di Annamaria Villafrate – Il decreto Cura Italia, come sappiamo, ha previsto tutta una serie di misure per dare il tempo ai cittadini di fare fronte ai propri impegni economici. Per questo ha disposto la sospensione dei termini delle attività degli uffici di riscossione dall’8 marzo fino al 31 maggio 2020. Gli invii degli atti da parte degli enti impositori quindi riprenderanno a partire dal primo di giugno. A causa tuttavia dei tempi, ancora piuttosto lunghi, per ritenere superata l’emergenza epidemiologica, il decreto ha già previsto che, a partire dal primo giugno, i postini potranno consegnare questi atti in cassetta, dopo aver accertato la presenza del destinatario o di un soggetto abilitato al ritiro e firmando loro i documenti di consegna. Sospensione termini attività uffici degl…