Codici: occhio allo scontrino, troppo spesso i conti non tornano

Con il moltiplicarsi delle segnalazioni in merito a rincari spropositati sui prodotti legati al Coronavirus, come le ormai famose mascherine, i consumatori sembrano aver sviluppato un’attenzione maggiore ai prezzi.

Lo dimostrano le comunicazioni che stanno arrivando all’associazione Codici, che ormai riguardano anche acquisti che esulano dall’emergenza.

“Siamo stati contattati da una donna – afferma l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – in merito all’acquisto di alcuni medicinali veterinari presso una farmacia di Bellagio, in provincia di Como. Al momento di pagare, la consumatrice ha scoperto che i prezzi indicati sulle confezioni erano più bassi di quelli riportati sullo scontrino, con una differenza di alcuni euro. Ha chiesto anche chiarimenti al farmacista, il quale le ha risposto che i prezzi aumentano e non sono obbligati ad aggiornarli sulle confezioni. Soprattutto in un momento così delicato – dichiara l’avvocato Giacomelli – riteniamo necessario uno sforzo da parte di tutti per garantire la massima trasparenza possibile. Crediamo che in questo caso la farmacia avrebbe dovuto assumere un comportamento diverso ed anche per questo abbiamo deciso di segnalare i fatti alla Guardia di Finanza. Rinnoviamo l’invito ai consumatori a controllare sempre lo scontrino per evitare brutte sorprese”.

L’associazione Codici è a disposizione per fornire chiarimenti ed assistenza su aumenti ingiustificati dei prezzi. Per ricevere informazioni i consumatori possono scrivere un’email a segreteria.sportello@codici.org.

 

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