di Lucia Izzo – A causa dell’evolversi della situazione epidemiologica legata al virus COVID-19, l’accesso ai servizi della Corte di Cassazione e il deposito degli atti riguarderà soltanto i procedimenti non sospesi ai sensi dell’art. 83, comma 3, del decreto legge 18/2020, entrato in vigore lo scorso 17 marzo.Lo rende noto un provvedimento del Primo Presidente della Cassazione del 25 marzo 2020 (sotto allegato) che prende atto delle novità introdotte dal decreto pubblicato sulla G.U. del 17 marzo 2020.Rinvio udienze e sospensione terminiCassazione: le modalità operative per l’accesso ai serviziUffici di cancelleria delle sezioni civiliUffici di cancelleria delle sezioni penaliU.R.P. CentraleRinvio udienze e sospensione termini[Torna su]Tale decreto ha previsto che dal 9 marzo 2020 al 15 a…

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