Avv. Francesco Pandolfi – Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale torna sulla delicata questione che riguarda l’indagato per reati contro la pubblica amministrazione come, ad esempio, abuso d’ufficio, corruzione e peculato, il tutto in relazione alla revoca della licenza di porto di pistola con divieto di detenzione armi. Lo fa con la sentenza n. 1386/20 della Terza Sezione, pubblicata in data 25.02.2020. Fatta un’opportuna opera di traduzione e sintesi dell’articolata pronuncia, il contenuto centrale della stessa può essere spiegato come segue.Lo status di indagatoLa tesi del Ministero dell’Interno è respintaIn praticaLo status di indagato[Torna su]In sostanza: la semplice pendenza dello status di indagato in cui versi l’interessato, per reati contro la P.A. e che non implicano ne’ …

.. leggi il seguito

Di admin