di Annamaria Villafrate – La Corte di Cassazione, con la sentenza 6756/2020 (sotto allegata) assolve dal reato di minacce un condomino burlone che, con l’intento di prendere in giro un vicino, ex maresciallo della Guardia di Finanza, gli invia buste riportanti frasi da cui in realtà non emerge la minaccia di alcun danno nei confronti della persona offesa. Va quindi accolto il ricorso del difensore dell’imputato, perché il fatto non sussiste. Importante valutare il contesto delle condotte, riconducibili, nel caso di specie, a meri conflitti condominiali. Minaccia art. 612 c.p.Nessuna minaccia nelle frasi di mero sberleffoNon sempre le minacce al vicino sono reato se l’obiettivo è prenderlo in giroMinaccia art. 612 c.p.[Torna su]
La Corte d’Appello conferma il provvedimento del Tribunal…