di Annamaria Villafrate – La Cassazione, con sentenza n. 6227/2020 (sotto allegata) rinvia a una nuova sezione della Core d’Appello affinché si pronunci nuovamente sul caso di un padre, condannato in primo grado e poi assolto dal giudice di seconde cure per il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare di cui all’art 570 c.p., in quanto per gli Ermellini i fatti per i quali è stato imputato risalgono a un’epoca anteriore alla dichiarata patologia cardiaca dell’uomo, inoltre non è stato dimostrato che tale malattia gli ha impedito di lavorare totalmente e quindi di adempiere all’obbligo contributivo, tanto è vero che lo stesso ha dichiarato di aver lavorato seppur saltuariamente. Inoltre è emerso che nei periodi di disoccupazione lo stesso non si è attivato per cercare lav…
di Annamaria Villafrate – La Cassazione, con sentenza n. 6227/2020 (sotto allegata) rinvia a una nuova sezione della Core d’Appello affinché si pronunci nuovamente sul caso di un padre, condannato in primo grado e poi assolto dal giudice di seconde cure per il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare di cui all’art 570 c.p., in quanto per gli Ermellini i fatti per i quali è stato imputato risalgono a un’epoca anteriore alla dichiarata patologia cardiaca dell’uomo, inoltre non è stato dimostrato che tale malattia gli ha impedito di lavorare totalmente e quindi di adempiere all’obbligo contributivo, tanto è vero che lo stesso ha dichiarato di aver lavorato seppur saltuariamente. Inoltre è emerso che nei periodi di disoccupazione lo stesso non si è attivato per cercare lav…