Informiamo l’utenza di Civitavecchia che la nostra Associazione, attivata da quanti hanno già compreso che l’utenza idrica segue le regole di ogni altra utenza (luce, gas, telefono, …) ha già incontrato l’ACEA che si è resa disponibile a gestire con noi la problematica e a stornare i costi di distacco e riallaccio.
Le persone interessate dai distacchi, qualora non avessero ricevuto la raccomandata di sollecito, possono rivolgersi alla nostra Associazione la quale, con un piccolo contributo, non paragonabile ai costi di un legale, potrà risolvere per loro la vicenda.
Inutile quindi rivolgersi ai carabinieri in quanto non è stato commesso da ACEA alcun reato, e nemmeno prendere d’assalto gli uffici di ACEA presso il Comune che non possono far altro che verificare le letture ed eventualmente concedere una rateizzazione, operazioni fattibili anche tramite lo sportello di Via Bramante.
Gli storni delle somme non dovute, invece, sono ottenibili grazie proprio agli accordi di conciliazione paritetica in essere tra il Codici di Via Bramante e l’ACEA, paragonabili ai tavoli permanenti esistenti fra Sindacati e datori di lavoro.
Liberi quindi i cittadini di rivolgersi a propri legali, ma riteniamo che, come quando i lavoratori hanno un problema lo gestiscono tramite un Sindacato, dovrebbe iniziare a divenire normale anche a Civitavecchia che un consumatore che ha un problema con un azienda lo gestisca tramite un’Associazione di Consumatori, organismo riconosciuto dalla legge e preposto proprio ad assistere i Cittadini in queste problematiche.
Attendiamo quindi i Cittadini interessati in Via Bramante per prendere in carico il loro problema e risolverlo, auspicando che non succeda, come in altri casi, che si aprano decine di singoli contenziosi che rischiano, purtroppo, di non portare a nulla.