In poco più di due settimane 1,2 milioni di cittadini hanno visualizzato la propria dichiarazione dei redditi precompilata per consultare i dati caricati dal Fisco e tenersi pronti alla “fase due”, per un totale di 1,7 milioni di accessi.
Lo rende noto l’Agenzia delle Entrate (leggi qui), che sottolinea che ora è possibile accettare o modificare e inviare il 730/2019 e intervenire sul modello Redditi, che potrà essere trasmesso a partire dal 10 maggio.
Sul canale YouTube dell’Agenzia, “Entrate in video”, è disponibile un nuovo tutorial che spiega tutti i passi da seguire per inviare la precompilata.
I contribuenti, spiega sempre l’Agenzia delle Entrate, possono ora accettare, integrare o modificare il proprio 730, già compilato dall’Agenzia delle Entrate, e trasmetterlo direttamente dal pc. Ok alle modifiche anche per il modello Redditi, che potrà essere trasmesso dal 10 maggio al 30 settembre 2019. A partire dal 10 maggio, sarà inoltre possibile utilizzare la funzionalità di compilazione semplificata per intervenire in modalità guidata su tutti i dati del quadro E, ad esempio per aggiungere un onere detraibile o deducibile che non compare tra quelli già inseriti o modificare gli importi delle spese sostenute. In totale, sono 960 milioni i dati pre-caricati dal Fisco nelle dichiarazioni 2019, in crescita del 3,8% rispetto allo scorso anno.
È possibile accedere online alla propria precompilata tramite le credenziali Spid, (Sistema pubblico per l’identità digitale) o con quelle dei servizi telematici delle Entrate (Fisconline). La dichiarazione “si apre” anche con le credenziali rilasciate dall’Inps e tramite Carta nazionale dei servizi (Cns). Inoltre, resta la possibilità di rivolgersi a un Caf o delegare un professionista.
Attenzione però: Persone che non hanno le competenze necessarie non dovrebbero modificare da sole la dichiarazione precompilata. Le sanzioni in caso di errore, infatti, sono pesanti.
Proprio per questo per le persone che hanno difficoltà a procedere in via telematica, o che vogliono farsi compilare la dichiarazione dei redditi da esperti del settore, la nostra sede di Via Bramante 18 a Civitavecchia(RM) offre anche il servizio CAF e Patronato riservato ai soci richiedendo un contributo spese molto concorrenziale e che sarà completamente destinato al sostentamento dell’Associazione.
Sul canale YouTube dell’Agenzia, “Entrate in video”, è disponibile un nuovo tutorial che spiega tutti i passi da seguire per inviare la precompilata.
I contribuenti, spiega sempre l’Agenzia delle Entrate, possono ora accettare, integrare o modificare il proprio 730, già compilato dall’Agenzia delle Entrate, e trasmetterlo direttamente dal pc. Ok alle modifiche anche per il modello Redditi, che potrà essere trasmesso dal 10 maggio al 30 settembre 2019. A partire dal 10 maggio, sarà inoltre possibile utilizzare la funzionalità di compilazione semplificata per intervenire in modalità guidata su tutti i dati del quadro E, ad esempio per aggiungere un onere detraibile o deducibile che non compare tra quelli già inseriti o modificare gli importi delle spese sostenute. In totale, sono 960 milioni i dati pre-caricati dal Fisco nelle dichiarazioni 2019, in crescita del 3,8% rispetto allo scorso anno.
È possibile accedere online alla propria precompilata tramite le credenziali Spid, (Sistema pubblico per l’identità digitale) o con quelle dei servizi telematici delle Entrate (Fisconline). La dichiarazione “si apre” anche con le credenziali rilasciate dall’Inps e tramite Carta nazionale dei servizi (Cns). Inoltre, resta la possibilità di rivolgersi a un Caf o delegare un professionista.
Attenzione però: Persone che non hanno le competenze necessarie non dovrebbero modificare da sole la dichiarazione precompilata. Le sanzioni in caso di errore, infatti, sono pesanti.
Proprio per questo per le persone che hanno difficoltà a procedere in via telematica, o che vogliono farsi compilare la dichiarazione dei redditi da esperti del settore, la nostra sede di Via Bramante 18 a Civitavecchia(RM) offre anche il servizio CAF e Patronato riservato ai soci richiedendo un contributo spese molto concorrenziale e che sarà completamente destinato al sostentamento dell’Associazione.