È primavera, anche per le gomme delle nostre auto. Soprattutto per quelle invernali, per le quali arriva un’importante novità.
Come stabilito dal Codice della Strada, il 15 aprile scade infatti l’obbligo di circolazione con pneumatici invernali, in vigore dal 15 novembre. È necessario un pit stop per la sostituzione, altrimenti si rischia di incappare in una sanzione amministrativa da 422 a 1.695 euro, di vedersi ritirato il libretto di circolazione e, in caso di incidente, di ritrovarsi con l’assicurazione che può decidere di non pagare i danni.
Attenzione, il cambio gomme non è per tutti. Per chi lo scorso autunno ha montato coperture studiate per affrontare al meglio la brutta stagione, la neve e il ghiaccio, quelle con il marchio M+S (con o senza pittogramma alpino), arriva il momento di passare alle gomme estive. Con temperature superiori ai 7 gradi centigradi, queste ultime offrono migliori performance in fatto di tenuta di strada, frenata, sicurezza e garantiscono risultati superiori sia in termini di consumi sia di comfort acustico. Inoltre, il loro battistrada si consuma meno con le temperature elevate. In linea generale non c’è nessun obbligo di effettuare la sostituzione del treno invernale con quello estivo, a patto che entro lo scorso 15 novembre si siano montati pneumatici M+S con il codice di velocità corrispondente a quello indicato sulla carta di circolazione. Per chi avesse optato per prodotti con codice inferiore, pratica consentita dal legislatore, c’è invece un mese di tempo per sostituire le gomme con altre aderenti alle previsioni contenute a libretto.
Fonte: CODICI: Gomme invernali, un pit stop per evitare la multa
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