Non importa che la macchina sia in pompa di calore o per il riscaldamento, i contribuenti hanno diritto ad un’agevolazione. L’acquisto o la sostituzione di un condizionatore permette di ottenere una detrazione del 65% per condizionatori con pompa di calore ad alta efficienza energetica che sostituiscono l’impianto di riscaldamento esistente o l’impianto di climatizzazione. Al cittadino oppure all’impresa spetta una detrazione Irpef Ires con un tetto di spesa pari a 46.154 euro. La detrazione è invece del 50% per un nuovo impianto a pompa di calore che punta al risparmio energetico e con una ristrutturazione edile, anche straordinaria. Il tetto massimo di spesa è di 96.000 euro fino al 31 dicembre 2019. Per poter richiedere la detrazione, tramite Modello 730 e Unico, l’acquisto del condizionatore deve essere eseguito con pagamenti tracciabili. Ricevute e fatture valgono come documentazione fiscale da conservare.
Sono previste anche altre agevolazioni. In caso di acquisto di una macchina a risparmio energetico o di sostituzione di un vecchio impianto a pompa di calore, l’IVA scende dal 22% al 10%. Attenzione però, la tassa sarà dimezzata solo per il costo del condizionatore e dell’installazione. Altra agevolazione, l’Ecobonus: permette di ridurre al 50% le spese effettuate per infissi, caldaie a condensazione o biomassa classe A, schermature solari.
Per avere maggiori informazioni ed istruzioni per richiedere il Bonus Condizionatori 2019 è possibile consultare la guida pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate: Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.
Fonte: CODICI: Codici: guida al Bonus Condizionatori 2019
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