Nello sconfinato mondo del web siamo continuamente soggetti ad incorrere in truffe a portata di clic o tentativi di phishing via mail, che richiedono dati sensibili, come il documento d’identità o le coordinate bancarie e postali.
Si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di tentativi di phishing che possono arrivare nella cartella di posta elettronica o, talvolta, nella posta indesiderata.
Se il sistema di posta elettronica non riesce a riconoscere automaticamente quando la mai in arrivo è un tentativo di spam o truffa, è bene che l’utente sia informato sulle modalità per riconoscere questi pericolosi attacchi informatici, che possono tradursi in vere e proprie frodi ai danni dei Consumatori, che procurano spiacevoli conseguenze.
L’Associazione CODICI informa che nel periodo estivo tali tentativi di truffa, in particolare per quel che riguarda prodotti o viaggi in regalo ad offerte vantaggiosissime, aumentano. Come tutelarsi dalle truffe online e riconoscere i tentativi di phishing?
L’ultima di una lunga serie di mail che rappresenta un tentativo di phishing, ad esempio, è quella che promette uno Smartphone della Samsung in regalo.
In primo luogo il tentativo di phishing si può riconoscere dagli errori di grammatica dell’italiano: una traduzione sommaria, elementare, realizzata probabilmente con un traduttore automatico in maniera grossolana pur di arrivare al più vasto pubblico possibile. Il secondo elemento, a conferma di ciò, è costituito dalla mail di provenienza, che nonostante in questo caso sia stata rinominata con il nome “Samsung Italia Spa”, non è affatto una mail ufficiale ma, a ben vedere proviene dall’indirizzo info@pumpsglobal.com
Questi, come altri piccoli accorgimenti, aiuteranno gli internauti a districarsi tra le innumerevoli insidie del web.
Il tentativo di phishing è veicolato tramite lo spam e può riportare anche un link falso all’interno della mail per accedere ai propri dati bancari: talvolta i siti a cui rimandano tali link sono graficamente identici a quelli della propria Banca o delle Poste. Di fronte al dubbio che la mail possa essere un tentativo di phishing è sempre bene non cliccare, ma se erroneamente lo si è fatto, per verificare la correttezza del sito si può controllare l’indirizzo e se compaia il lucchetto verde, simbolo che sta a significare come il sito in questione sia protetto del certificato SSL Secure Socket Layer, un livello di sicurezza superiore per chi naviga sul web.
Per eventuali delucidazioni a riguardo, lo sportello legale di CODICI è sempre aperto: per avere informazioni sulla nostra attività potete visitare il sito www.codici.org, altrimenti potete contattarci al numero 065571996 o alla mail segreteria.sportello@codici.org
Fonte: CODICI: Tentativi di phishing: CODICI mette in guardia dalle truffe online
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