Giovani agricoltori: le agevolazioni sui terreni in affitto

Anche nella Dichiarazione dei Redditi 2018, relativa quindi al periodo d’imposta 2017, è prevista la possibilità di portare in detrazione le spese sostenute da giovani di età inferiore ai 35 anni per il pagamento dei canoni di affitto dei terreni agricoli.

Requisiti – Oltre al requisito anagrafico sopra citato (meno di 35 anni), è necessario essere iscritti alla previdenza agricola, in qualità di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale. 

Quanto si può detrarre – La detrazione spetta nella misura del 19% sulle spese sostenute. La norma, tuttavia, ha fissato i seguenti limiti:
il limite di € 80 per ciascun ettaro di terreno affittato (canone annuo euro 421,05 x 19% = euro 80);
un importo massimo di € 1.200 (canone annuo euro 6.318 x 19% = euro 1.200).

Esempio: Un giovane imprenditore agricolo sostiene una spesa annua pari a € 10.000 per la locazione di un terreno condotto direttamente, con un’estensione di 15 ettari (€ 80 x 15 = 1.200). Il giovane, stando ai limiti sopra citati, potrà detrarre dalla sua spesa solo € 1.200, cioè il 19% di 6.318 e non dell’intera somma pagata (€ 10.000).

Nel caso in cui, invece, l’estensione del terreno sia inferiore a 15 ettari (supponiamo 10 ettari), la detrazione spettante sarà di € 800, e non più di € 1.200, stando al limite massimo (€ 80) per ogni ettaro.

Attenzione! L’agevolazione non spetta nel caso in cui il terreno sia preso in affitto dai genitori, e non dal giovane imprenditore agricolo.

Documentazione da conservare – È necessario controllare e conservare, al fine di eventuali controlli da parte degli uffici:
il contratto di locazione redatto in forma scritta;
l’autocertificazione che attesti l’iscrizione alla gestione separata INPS ex SCAU.

Autore: Federica Muraca



Fonte: CODICI: Giovani agricoltori: le agevolazioni sui terreni in affitto

Powered by WPeMatico

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *