Nell’operazione dei Carabinieri sono stati coinvolti il costruttore Parnasi, in carcere, il presidente della più grande municipalizzata di Roma, l’Acea, che è ai domiciliari, il vicepresidente del consiglio Regionale, Adriano Palozzi (Fi) e l’ex assessore regionale all’Urbanistica Civita (Pd).
L’ipotesi è quella di una associazione a delinquere per corrompere le istituzioni nell’ambito del progetto per l’impianto a Tor di Valle. C’è il sospetto che gli indagati abbiano ricevuto, in cambio dei favori agli imprenditori, una serie di vantaggi tra cui posti di lavoro per amici e parenti.
Come al solito in queste faccende di pubblica utilità spunta fuori il meccanismo della corruzione e del malaffare. CODICI avrà la massima cautela nel seguire la vicenda e verificare che gli inquisiti siano responsabili.
“C’è l’ombra dell’illecito dietro la costruzione dello Stadio Tor di Valle – ha dichiarato il Segretario Nazionale di CODICI Ivano Giacomelli- e questa è un’onta che i cittadini non possono accettare dato che chi paga correttamente le tasse e agisce nella legalità non può assistere a questa corruzione dilagante intorno alle grandi opere a Roma”.
Fonte: CODICI: Nove arresti per lo Stadio Tor di Valle CODICI si costituirà parte civile
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