Sostituzione Contatori Gas: non occorre essere presenti

Ecco cosa fare e quanto ci costa l’operazione che i distributori definiscono gratuita

La massiva sostituzione dei contatori del gas da parte di Italgas Reti sta procedendo celermente e se dovessimo dare retta a quanto riportato dalla lettera inviata ai consumatori da parte di ItalGas, dovremmo prendere un permesso di almeno 4 ore per essere presenti alla sostituzione.

Codici non può non smentire questa boutade, non occorre in nessun modo essere presenti all’atto della sostituzione, tranne se il contatore si trova in casa.

Ci mancherebbe che oltre alla beffa del costo in bolletta di questo strumento, si debba prendere anche una mezza giornata di lavoro per assistere ad una sostituzione che oltre a pagare, avviene in 5 minuti esatti.

L’importante è fotografare preventivamente il vostro contatore, prima della sua sostituzione e controllare appena rientrate che il nuovo contatore sia stato impostato a zero metri cubi.

Gli addetti alla sostituzione confermano di non dover rilasciare alcun documento, se non il solo il libretto di istruzioni riposto sopra il contatore, che naturalmente ripartirà da zero nel conteggiare i consumi.

Codici consiglia quindi di acquisire una foto del display del contatore che rimane comunque una prova.

L’autolettura di chiusura viene comunicata dagli addetti alla sostituzione al fornitore, che provvederà a comunicarla al consumatore, il quale dovrà verificare che nella bolletta successiva risulti la chiusura del contatore con la lettura rilevata al momento della sostituzione.

Ovviamente, quanto più le persone hanno avuto la buona abitudine di comunicare l’autolettura con regolarità, meno sorprese avranno a livello di conguaglio quando verranno riallineati i consumi tra vecchio e nuovo contatore teleletto.

Un quesito però ci assale: ma fino ad oggi, non sarebbero dovuti passare a rilevare il dato i letturisti per cui è anche prevista la remunerazione in bolletta?

Fino ad oggi si, confermano gli addetti alla sostituzione, dipende poi sempre dal gestore. Oramai sono 2.000 i gestori che vendono gas, da oggi in poi con i misuratori elettronici, non serviranno più i letturisti, che quindi non graveranno più in bolletta? Lo escludiamo.

Pertanto finché non passa in automatico la lettura del contatore, è necessario che continui ad inviarla il consumatore. La lettura sarà automatica solo dal momento in cui perverrà un’informativa scritta a casa che lo afferma esplicitamente.

Come si legge il nuovo smart meter?

Semplicissimo: basta pigiare il tasto destro una sola volta e dopo due secondi appare la lettura, le ultime tre cifre indicano i vecchi numeri rossi decimali che non vanno mai presi.

Quanto ci costa questo nuovo smart meter?

Centocinquanta euro sempre remunerati attraverso la bolletta, e dove se no, che verranno spalmati tra gli oneri di sistema e costi di misura e distribuzione, ovvero in quel 55% di fetta di bolletta di cui non riusciamo a pagare l’effettivo consumo perché riguarda tutte le voci che non hanno a che fare con il consumo.

La distribuzione e la misura la paga il consumatore, il contatore lo paga sempre quest’ultimo ma lo gestisce il distributore.

Ricordiamo che il precedente contatore del gas è stato sostituito appena due anni fa e c’era costato più o meno la stessa cifra, sempre diluita nel tempo nei cosiddetti costi di distribuzione e misura che sostiene l’utenza, per prendere il gas dal punto di prelievo fino al punto di consumo, quindi riguarda la rete sia di dispacciamento che di distribuzione locale, in più ci sono gli oneri di distribuzione e misura.



Fonte: CODICI: Sostituzione Contatori Gas: non occorre essere presenti

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