Crediti Irpef: modalità di rimborso

Durante il periodo della dichiarazione dei redditi, tra i contribuenti che presentano il modello 730 o il 730 precompilato, le domande più ricorrenti sono quelle relative al come e quando poter incassare gli eventuali rimborsi IRPEF dovuti dal Fisco.

Considerata la complessità dell’argomento, proviamo a fare un po’ di chiarezza.
Anzitutto bisogna distinguere se il rimborso spetta ad un pensionato, ad un lavoratore dipendente oppure ad un contribuente che non ha il sostituto di imposta in quanto disoccupato o perché il suo datore di lavoro non svolge tale funzione.
Illustriamo, in dettaglio, le varie ipotesi.
Tempi e modalità di rimborso per lavoratori dipendenti o pensionati – Per queste categorie di contribuenti gli eventuali crediti Irpef saranno rimborsati nelle seguenti modalità:
Busta paga del mese di luglio (accredito ad agosto), per i lavoratori dipendenti;
Pensione erogata nel mese di agosto, per i pensionati.

Tuttavia, considerato che per la presentazione del 730 la maggior parte di essi si avvale di professionisti o di centri di assistenza fiscale (C.A.F.), il rimborso potrebbe avvenire con ritardo dal momento che – in questi casi – la data ultima per l’invio delle dichiarazioni è prevista per il 23 luglio.

Inoltre, sulle dichiarazioni che prevedono rimborsi superiori a 4.000 euro, l’Agenzia delle Entrate ha la facoltà di effettuare dei controlli ulteriori per accertarsi che la dichiarazione sia corrispondente al vero con la naturale conseguenza dello slittamento dei rimborsi.

Rimborso Irpef per contribuenti senza sostituto di imposta – I contribuenti sprovvisti di sostituto di imposta, perché disoccupati o perché il loro datore di lavoro non svolge tale funzione, possono presentare ugualmente il modello 730. In questi casi il rimborso viene effettuato direttamente dall’Agenzia delle Entrate che eroga l’eventuale credito Irpef attraverso una delle seguenti modalità:
Accredito diretto sul conto corrente bancario o postale – in queste ipotesi, per ottenere il rimborso Irpef, è necessario fare richiesta all’Agenzia delle Entrate (direttamente allo sportello o in via telematica) utilizzando un modellino apposito nel quale bisogna indicare il codice Iban del beneficiario del rimborso.
Attraverso l’emissione di un vaglia della Banca d’Italia, nel caso in cui non siano state comunicate le coordinate del conto corrente bancario o postale, per importi pari o superiori a 1000 euro.
Con la riscossione in contanti, presso un qualsiasi ufficio postale, per importi inferiori a 1000 euro.

Autore: Salvatore Cortese



Fonte: CODICI: Crediti Irpef: modalità di rimborso

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