Grave situazione al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Camillo di Roma, la più grande struttura della capitale dedicata alla sanità pubblica. Solo per fare il triage, procedura in cui si stabilisce se il caso è un’urgenza o meno, attese fino a 50 minuti.
Un signore, dopo un’attesa di altre due ore, è svenuto dal dolore, che nel frattempo era diventato così acuto da fargli perdere i sensi. Davanti a lui la situazione era bloccata: in attesa altri 17 casi.
Dal via vai di gente totalmente disorganizzato emerge una situazione inaccettabile in una struttura simile. Il personale è nettamente sottodimensionato e non si viene seguiti né assistiti per diverse ore. Per CODICI c’è da chiedere urgentemente un’Ispezione da parte del Ministero dato che la Regione è completamente assente e la Direzione Generale evidentemente non è in grado di garantire il servizio del più grande servizio di Pronto Soccorso della capitale.
Situazione congestionata per la difficoltà della struttura di gestire un sovraffollamento, che è aggravato anche dal fatto che in queste condizioni viene meno il concetto di triage, che dovrebbe smistare le urgenze o meno; c’è addirittura un accumulo di codici verdi e significa che l’attività di consulenza dei medici è tardiva, non sono a disposizione. Una situazione disastrosa.
CODICI richiede l’ispezione, bisogna ottenere la pianta organica dell’Ospedale per verificare l’organizzazione.
L’operato del Direttore generale è stato pessimo, non è in grado di organizzare un servizio efficiente.
Il fatto che i tempi di attesa per essere assistiti attraverso il Sistema sanitario nazionale siano così lunghi è scandaloso.
Il diritto alla salute è un diritto fondamentale che va preservato ad ogni costo, soprattutto in ragione alle tasse che paghiamo. Lo spazio dedicato al primo soccorso in un ospedale pubblico di tale portata deve essere garantito in tempi ragionevoli e il caso odierno testimonia che la problematica è ancora urgente e non può essere rimandata.
CODICI, oltre ad assistere i cittadini con le varie campagne sulla sanità “Indignamoci”, “Riprendiamoci la salute”, “Piaghe da decubito”, ha aperto uno sportello dedicato alla malasanità dove gli utenti si potranno recare e presentare il loro caso. Pertanto i cittadini possono contattarci allo 06.5571996 o scriverci a segreteria.sportello@codici.
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