Codici intima agli operatori di restituire i soldi, annuncia azione di classe e procederà per indebito arricchimento
Sono 16,6 milioni i clienti della telefonia fissa secondo i dati dell’Osservatorio Agcom (ultimo trimestre 2017), ipotizzando una media di 20€ cadauno indebitamente incassati dagli operatori, tenendoci bassi, ebbene questi ultimi avrebbero percepito ben 3,2 miliardi di euro.
Nonostante le cifre da capogiro di cui sopra, gli operatori continuano a mettersi di traverso, non solo in merito ai rimborsi richiesti che di diritto spetterebbero ai consumatori, ma anche in merito a modalità e tempistiche dello storno dei giorni. Tanto è vero che, non è stato possibile renderlo efficace a partire sin da aprile, considerato troppo vicino per un corretto adempimento da parte degli operatori, secondo il Tar, che con provvedimento presidenziale del 26 marzo scorso, anche se affermava la ragionevolezza dello storno dei giorni, sospendeva lo stesso, perché appunto troppo prossimo temporalmente.
Codici all’incontro odierno ha ribadito che: è finito il tempo della negoziazione e che rispetto alle modalità e alle tempistiche per la restituzione di quanto le aziende hanno sottratto, sono state già a lungo agevolate.
Inoltre non è chiaro nemmeno di che cifre si stia parlando, perché non si sa esattamente quanti siano i consumatori coinvolti.
“L’Autorità deve emettere un provvedimento che stabilisca la restituzione delle somme ai consumatori nel più breve tempo possibile”, afferma Luigi Gabriele di Codici.
“Così come sono stati celeri a sottrarre i soldi, dopo che li avevamo, con una nota formale invitati a fare un passo indietro, oggi non intendiamo più avere un atteggiamento distensivo e pertanto non ci sono più le condizioni per negoziare alcunché continua Luigi Gabriele. Inoltre si parla sempre di danno per le aziende ed il loro bilancio, non c’è mai una chiara e netta presa di posizione in favore del consumatore che rimane sempre e comunque il bancomat preferito da tutte le aziende. Ancora, l’adeguamento del software aziendale per i rimborsi o lo storno dei giorni, non è un nostro problema, e comunque quanto è stato semplice e veloce adeguare il sistema informatico per percepire la tredicesima mensilità!”, tuona Luigi Gabriele.
Codici, qualora non venissero restituite le somme indebitamente percepite, avvierà un’azione di classe, è finito il tempo della comprensione.
Fonte: CODICI: Fatturazione a 28 giorni: oggi incontro tra Agcom e consumatori
Powered by WPeMatico