Quando sono gli influencer a non rispettare le regole
In occasione dell’apertura di un nuovo franchising del brand McDonald’s a Roma, la promozione dell’evento tramite Social è finito all’attenzione dell’Antitrust e dello Iap (Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria).
Infatti alcuni degli influencer, coinvolti per fare promozione attraversi i social media hanno postato foto dell’inaugurazione del locale (con l’hashtag #McTritone) con messaggi che invitano a visitarlo, ne esaltano la location, ne evidenziano i vantaggi, senza però rispettare le linee guida dettate dell’Antitrust, né le prescrizioni della Digital Chart dello Iap.
Si informano i giovani professionisti del web che si approcciano a questo settore, che è stato stabilito dall’Authority, nel mese di luglio 2017, un criterio generale di comportamento da adottare in occasione del loro lavoro come Influencer. Innanzitutto dovrebbe risultare chiaramente riconoscibile la finalità promozionale di tutti i contenuti diffusi mediante social media, attraverso l’inserimento di hashtag specifici, come #ad #adv #pubblicità #sponsorizzato #advertising #inserzioneapagamento o, nel caso di fornitura di beni ancorché a titolo gratuito, #prodottofornitoda.
Una serie di diciture a cui occorre far seguire il nome del brand, per render e immediatamente riconoscibile la campagna a cui si sta lavorando. Norme che vanno rispettate sia dai dagli influencer che dalle aziende, le quali commissionano le campagne pubblicitarie.



Fonte: CODICI: Quando sono gli influencer a non rispettare le regole

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