Le ultime segnalazioni in ordine cronologico riguardano anche prodotti distribuiti in Italia e sono relative soprattutto a presenza di ingredienti non dichiarata: si va dalla presenza di soia in farina di grano a quella di senape in patatine cotte in forno.
Si tratta di casi che non possono fare piacere al consumatore ma che, detto fuori dai denti, sembrano sicuramente meno gravi rispetto a quelli che, nelle ultime settimane, hanno caratterizzato altri mercati europei e non: a tal proposito si consideri che in Perù sono state rinvenute tracce di pesticidi nell’uva da tavola e che in Belgio sono stato trovati frammenti di plastica all’interno di burger vegani biologici (in questo caso la materia prima proveniva dalla Francia).
Esistono poi anche delle segnalazioni informative che non implicano necessariamente un intervento urgente (quale, ad esempio, la rimozione del prodotto in questione dal mercato): da questo punto di vista il RASFF ha segnalato alcuni prodotti distribuiti in Italia, provenienti principalmente dal Regno Unito, caratterizzati da etichettatura errata e/o insufficiente.
Inutile dire che anche la svista apparentemente più veniale può provocare danni enormi: basti pensare alle allergie e a quanto sia potenzialmente pericoloso ingerire anche minime quantità di ingredienti non segnalati all’interno di prodotti.
Noi dell’Associazione CODICI non possiamo fare altro che riportare queste notizie, invitare il consumatore a prestare la massima attenzione a quello che compra (leggete sempre le etichette) e, soprattutto, a segnalare eventuali prodotti sospetti. Il numero di telefono del nostro sportello legale è lo 065571996, mentre l’indirizzo mail è segreteria.sportello@codici.org.
Fonte: CODICI: Sicurezza alimentare. Nuove segnalazioni su prodotti distribuiti in Italia
Powered by WPeMatico