Qualche mese fa aveva fatto chiacchierare la decisione del brand Desigual che aveva scelto Winnie Harlow, una modella con la vitiligine, per rappresentare la nuova collezione. Le foto della meravigliosa modella avevano invaso le fermate degli autobus delle principali città italiane, facendo ripensare a Desigual come ad un brand inclusivo e proiettato verso il futuro. Un futuro in cui la bellezza non risponde più agli standard di un tempo.
Modelle con condizioni della pelle, donne curvy e ora, con la sfilata di Sadie Clayton, tenuta a Villa Wolkonsky, la residenza dell’Ambasciatrice britannica in Italia, anche Bruna Romano e Maruska.
Bruna, 25 anni, di origine brasiliana naturalizzata italiana, sfila in sedia a rotelle, dopo essere stata vittima di un terribile incidente automobilistico. Già modella prima dell’incindente, non ha certo abbandonato il suo sogno, affidandosi alla Fondazione Vertical che organizza sfilate di donne in sedia a rotelle. Forte ed estroversa si è reinventata anche come giocatrice di basket sognando le Paraolimpiadi.
Poi c’è Maruska, architetto e interiore designer, sfila camminando grazie alla protesi che la sostiene dopo aver perso una gamba in un grave incidente. Fondatrice nel 2015 del suo studio di architettura, ha scoperto Iulia Barton, azienda promotrice di un mondo della moda più inclusivo, che l’ha selezionata e a febbraio la porterà per la prima volta a sfilare alla Milano Fashion Week.
Non sono state le uniche modelle “diverse” ad aver indossato gli abiti della Clayton durante la sfilata, intitolata “Fashion is GREAT: La diversità va in passerella”. Sedici modelle di diverse età, etnie e taglia, infatti, si sono avvicendate sulla passerella per inviare un messaggio di inclusione e diversità nel mondo della moda.
Questa sfilata fa parte della campagna GREAT, voluta dal Governo britannico per promuovere l’eccellenza del Regno Unito nel mondo e per questo ha trovato accoglienza nel residenza dell’ambasciatrice britannica Jill Morris, che si è detta entusiasta e onorata di aver potuto ospitare questa iniziativa, portando in Italia un tema molto sentito nella sua terra natia.
Diversità e inclusione sono, infatti, una priorità per il governo britannico, che ha messo in atto nel 2017 una strategia ad-hoc, The Civil Service Diversity and Inclusion Strategy, finalizzata a rendere il settore pubblico il datore di lavoro più inclusivo del Regno Unito entro il 2020.
Speriamo sinceramente di vedere anche noi, alla incombente Fashion Week di Milano, che si terrà nella settimana dal 21 al 27 febbraio 2018, un pò di diversità sulle nostre passerelle.
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