Class Action  In Italia impossibile praticarla e farla passare, disegno di legge bloccato da due anni e approvato all'unanimità dalla Camera  Codici: i maggiori impedimenti vengono dal Mise

Arenata la riforma dell’azione di classe, dopo essere stata approvata alla Camera, attualmente giace in Senato, praticamente sepolta.

Nessuna volontà da parte dei più, né tantomeno di chi di dovere, come ad esempio il Ministero dello Sviluppo Economico, di smuovere le acque. Silenzio assoluto.

Ricordiamo che la class action non è solo a protezione dei consumatori, ma soprattutto delle aziende trasparenti e virtuose, che seppur in difficoltà, continuano a far crescere il tessuto produttivo di questo Paese e costituirebbe un deterrente per tutte quelle aziende che non volessero operare correttamente.

Se fosse stata scritta prima sarebbe stato un balzo in avanti notevole e probabilmente truffare sarebbe stato più difficile.

Non capiamo che interesse si possa avere ad ostacolare questa norma, il suo obiettivo è quello di tutelare l’intero comparto industriale e di consumatori da azioni truffaldine.
Il nuovo disegno di legge faciliterebbe di molto l’accesso alla giustizia ai danneggiati riducendo il carico giudiziario relativo ai piccoli illeciti, ampliando dunque la possibilità per i cittadini di veder tutelate le loro ragioni, riequilibrando i rapporti di forza tra le parti e garantendo una concorrenza ed un libero mercato nel rispetto delle norme.

Vogliamo che nel prossimo futuro, ci sia uno strumento ad hoc per tutelarsi contro le azioni scorrette, ed ecco perché l’azione di classe è uno strumento di protezione per le imprese che invece operano correttamente:
1) Perché permette di ostacolare la concorrenza sleale delle imprese scorrette e queste ultime non potranno più pianificare comportamenti illeciti. E’ evidente come in questo contesto i concorrenti corretti si trovino svantaggiati. Attraverso la class action invece, si creerebbe un deterrente.
2) Perché è uno strumento efficiente per affrontare il contenzioso di massa, una efficiente azione di classe infatti, consente alle imprese di godere di un incentivo per la trattazione congiunta delle controversie seriali.
3) Perché le imprese verrebbero tutelate dalle azioni di classe. La maggior parte delle imprese potrà beneficiare degli effetti risarcitori e di deterrenza delle azioni di classe.

Tutto rimane immobile ed impantanato, da un lato per la pressione delle diverse lobbies, dall’altro perché non si coglie l’utilità di questa riforma per il cittadino e consumatore costantemente vessato.
Cosa è stato fatto per dare slancio a questa riforma: assolutamente niente, tutt’altro, è stato fatto di tutto per affossarla da parte di chi attualmente sta ai vertici del Mise e di chi lo è stato fino a poco tempo fa come l’ex Sottosegretario Vicari.
Chiediamo che il Ministro Calenda faccia sentire la sua voce e prenda posizione in merito, speriamo in favore dei cittadini, sarebbe segno di grande civiltà per questo Paese avere finalmente una legge in materia a tutela delle aziende virtuose e dei cittadini che devono tornare a consumare potendosi fidare di queste ultime.

Dott.ssa Carla Pillitu,
Ufficio Stampa CODICI
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