La pizza e la focaccia bianche, classiche sono squisite, ma anche preparate con farine più rustiche e meno lavorate sono ugualmente gustose.
Io amo il pane, e gli impasti in genere, integrali o comunque poco raffinati, preparati con farine come quella di segale, di 5 cereali, integrale, insomma più scuro è il prodotto e più mi piace.
Questa settimana ho preparato una focaccia davvero ottima, con la farina integrale tipo 2, ben cotta e alveolata.
Se l’obiettivo è una focaccia o una pizza perfetta non bisogna avere fretta, anzi ci vuole pazienza e un po’ di lavoro, perché un prodotto lievitato in fretta e male è davvero sgradevole.
Generalmente preferisco usare poco lievito e lasciare lievitare per 24h, che non è poi così laborioso come sembra, anzi si fa tutto con calma e senza stress.
Già perché si impasta il giorno prima e si mette l’impasto a riposare in frigorifero fino al giorno dopo, comodo no?
Per una teglia rettangolare classica servono questi ingredienti.
INGREDIENTI:
* farina integrale tipo 2 gr. 500
* acqua ml. 450 + 3 cucchiai
* lievito di birra fresco gr. 3
* sale integrale gr. 12
* olio extra vergine d’oliva gr. 14 + 4 cucchiai
* sale grosso integrale q.b.
* zucchero integrale 1 cucchiaino
* rosmarino 2 rametti
Prima di tutto mettete il lievito in 350 ml di acqua insieme allo zucchero, nella ciotola dell’impastatrice e mescolate bene per sciogliere il lievito.
Aggiungete la farina, e iniziate ad impastare usando il gancio a foglia e azionando la velocità bassa.
Quando vedete che l’impasto comincia a prendere corpo aumentate leggermente la velocità.
Quando l’impasto diventa corposo ed omogeneo dovete togliere la foglia e mettere il gancio e riprendere ad impastare.
A questo punto aggiungete il sale fine (12 gr.)e impastate.
Aggiungete l’olio a filo continuando ad impastare, ecco che l’impasto si sfascia, niente paura lasciate in funzione e vedrete che riprende corpo.
Quando l’impasto si incorda, e cioè si stacca bene dai bordi e dal fondo della ciotola, aggiungete l’acqua rimasta, ma poca alla volta (10-15 ml) ed ogni volta lasciate che l’impasto si incordi prima di aggiungere altra acqua.
Continuate così fin quando esaurite l’acqua,
Abbiate pazienza, ci vorrà circa una mezz’ora o poco più.
Quando l’impasto diventa liscio e morbido, prendete una ciotola capiente, ungetela bene e trasferite l’impasto, coprite e riponete in frigorifero fino al giorno dopo, almeno per 24h.
Trascorso il tempo di riposo in frigorifero, togliete la ciotola e mettetela a lievitare in forno con la luce accesa.
Io faccio così: accendo il forno a 40° e spengo dopo qualche minuto, accendo la luce e ripongo la ciotola sempre ben coperta.
Lasciate lievitare qualche ora finché raddoppia di volume, poi rovesciate l’impasto sulla teglia ben unta con olio evo, quindi iniziate a fare alcuni giri di pieghe a 3, prima in un senso e poi nell’altro.
Più giri di pieghe fate meglio è, ma consiglio almeno 5 in ogni senso, senza stendere o strapazzare l’impasto ma solo prendendolo per un bordo e piegarlo verso il centro come descritto nell’immagine.
non preoccupatevi se l’impasto vi sembra troppo molle, è così che deve essere, se vi ungete bene le mani potete fare i giri di pieghe senza che la pasta si attacchi.
Lasciate riposare la pasta 10 minuti così sulla teglia.
Dopo 10 minuti controllate che la teglia sia ancora ben unta altrimenti provvedete ad aggiungere altro olio, in modo che la focaccia non si attacchi.
Stendete la focaccia allargandola con la punta delle dita, se fate fatica perché si ritira, lasciate riposare qualche minuto e riprovate.
Quando l’impasto è steso preparate un’emulsione con 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva e 3 di acqua e spennellate la superficie.
Condite poi con sale grosso e il rosmarino tritato.
Lasciate lievitare almeno 30 minuti.
Infornate a 240° per 15-20 minuti in forno statico.
Fonte: CODICI: Focaccia a lunga lievitazione con farina tipo 2 (vegan) – impasto morbido
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