I semi oleosi sono un nutrimento fondamentale per vegetariani e vegani, ma di elevata importanza per tutti, perché sono un concentrato di vitamine, minerali, proteine, oli essenziali, acidi grassi omega 6 e omega 3 ed enzimi.
Oggi parliamo solo dei semi di girasole, con i quali ho realizzato un burro che mi serviva per realizzare questa ricetta.
I semi di girasole sono molto nutrienti ma con un basso contenuto di grassi, sono alleati di cuore, sono preziosi antistress e prevengono la malattie cardiovascolari. Da non sottovalutare la presenza considerevole di vitamina B12, che è invece scarsissima negli alimenti di origine vegetale, per questo è raccomandato il consumo di semi di girasole alle persone che seguono una dieta vegetariana e vegana.
Il burro è ottimo come grasso al posto di burro o olio in preparazioni sia dolci che salate, in questo caso una torta salata con uno squisito e salutare ripieno.
Per la cottura ho usato lo stampo quadrato in silicone Square Pan di Crea la Magia, comodissimo e funzionale.
Lo stampo ha un supporto rigido estraibile, che si incastra perfettamente sotto il bordo e facilita lo spostamento, davvero molto comodo.
Ecco quali ingredienti servono:
INGREDIENTI:
PER L’IMPASTO
* farina di grano saraceno gr. 100
* farina mix B gr. 200
* burro di semi di girasole gr. 150
*lievito di birra fresco gr. 5
*vino bianco secco ml. 50
* sale q.b.
*zucchero 1 cucchiaino
* acqua fredda q.b.
PER IL RIPIENO
* broccoletti gr. 600 (anche surgelati)
* porro gr, 80
* ricotta ovina gr. 250
* parmigiano grattugiato 3 cucchiai.
* olio per cuocere q.b.
Avete visto che tra gli ingredienti dell’impasto c’è il vino bianco, l’ho già sperimentato altre volte negli impasti salati e mi piace molto, ma se preferite non usarlo potete sostituirlo con acqua.
In una ciotola setacciate le due farine, aggiungete mezzo cucchiaino di sale e miscelate.
Nel frattempo sciogliete il lievito in 50 ml di acqua, insieme al cucchiaino di zucchero, mescolate per scioglierlo bene.
Versate l’acqua con il lievito nella farina e mescolate, quindi aggiungete il burro di girasole e il vino e mescolate bene, fin quando l’impasto comincia a diventare omogeneo.
Se vi sembra troppo duro da lavorare a mano aggiungete poca acqua alla volta fio a raggiungere la compattezza e l’elasticità ottimali.
Adesso impastate a mano fino ad ottenete un impasto liscio, morbido e non appiccicoso.
Lasciate riposare un’oretta coperto in luogo tiepido.
Nel frattempo cuocete i broccoletti al vapore (io 6 minuti nel microonde a 1000w), o nel microonde, quindi tagliateli a pezzi piccoli.
Affettate il porro e stufatelo in una padella con 2 cucchiai di olio di semi di girasole, o qualunque altro olio vegetale purché sia di ottima qualità, aggiungete i broccoletti, salate il giusto e lasciate insaporite qualche minuto.
Quando il ripieno è tiepido, aggiungete la ricotta (quella ovina di san Patrignano è eccezionale) e il parmigiano, quindi mescolate, amalgamate bene e tenete da parte.
Riprendete l’impasto, tagliatene un pezzetto che servirà per i decori, quindi stendetelo con un mattarello tra due fogli di carta forno, allargandolo il più possibile senza romperlo.
Prendete la misura dello stampo in silicone e ritagliate la sfoglia lasciandola abbondante, quindi sollevandola con il foglio di carta rovesciatela nello stampo e senza togliere la carta fatela aderire bene alle pareti e agli angoli,
Togliete la carta e con un coltello rifilate la pasta in eccesso tagliandola lungo il bordo.
Accendete il forno a 180°
Bucherellate il fondo con una forchetta e versate il ripieno, livellate bene.
Stendete anche l’impasto conservato e ritagliatelo con delle forme a piacere, quindi decorate la superficie secondo il vostro gusto e la vostra creatività.
Come vedete dalle foto io ho ritagliato dei cuori e li ho disposti in un disegno simmetrico.
Quando il forno è a temperatura, infornate sulla secondo ripiano in basso e cuocete 40 minuti.
Una volta cotta lasciate intiepidire la torta, prima di gustarla.
NOTE
Se volete una torta vegana, sostituite la ricotta con tofu seta.
Il parmigiano può essere sostituito dal lievito alimentare.
Per gli astemi usate acqua al posto del vino.
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