Il 23 Giugno 2017 la giovane scout sedicenne tornava a casa, in zona Montesacro.
Pare che un ragazzo bengalese di 28 anni l’avesse molestata poche ore prima, come spesso purtroppo accade, pertanto, nonostante ll’ovvio disagio, la ragazza non aveva dato troppo peso a quegli apprezzamenti non richiesti.
Lei però non poteva immaginare che quella sera il molestatore avrebbe dato seguito alle parole con dei terribili fatti.
Arrivata sotto casa, infatti, la ragazza è stata aggredita alle spalle, bloccata. L’uomo ha poi cominciato a spostarla con la forza verso una zona con scarsa visibilità.
E’ a questo punto che la ragazza, nonostante il panico dovuto alla tremenda situazione, si è ricordata di avere un coltellino multiuso da scout nella tasca.
Con incredibile prontezza è infatti riuscita ad arrivare al coltello e ad assestare alcuni colpi all’altezza dell’inguine finchè l’assalitore non ha mollato la presa ed è scappato.
La ragazza ha poi contattato le forze dell’ordine che sono intervenute prontamente, hanno raggiunto la ragazza ancora in stato di shock e hanno catturato il bengalese.
L’assalitore si trova ora in ospedale in condizioni gravi ed è ovviamente sotto stato di fermo.
Durante l’indagine si è dovuto poi valutare se la ragazza avesse avuto il diritto alla difesa, nonostante l’ovvietà della situazione.
Fortunatamente, il coltellino usato dalla ragazza risultava legalmente detenibile ed è stata completamente scagionata da ogni accusa di eccesso di autodifesa e di aggressione.
Purtroppo molte altre ragazze e donne non hanno avuto la stessa prontezza di animo e fortuna della sedicenne. Infatti, in Italia sono stati registrati circa 23 mila episodi di stupro nei soli ultimi 5 anni, di cui uno su quattro con una vittima minorenne e nel Lazio il 40% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha dichiarato nel 2014 di aver subito violenza fisica o sessuale da un uomo.
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