Eccovi la foto del nuovo sistema elettronico per fare le multe. Il sistema, denominato ‘Street Control’, è collegato con le varie banche dati per i controlli in tempo reale su revisioni, assicurazioni e provenienza dei mezzi.
Ma cos’è lo ‘street control’ e come funziona?
Lo ‘street control’ è un nuovo strumento di controllo della viabilità e della sicurezza stradale.
L’apparato consente la rilevazione di illeciti al codice della strada e il conseguente controllo sul territorio in piena mobilità con smartphone o tablet pc con sistema operativo Android.
La compilazione dell’avviso viene integrata con informazioni sulla posizione Gps e foto, nonché con le notizie fornite dalle banche dati.
In tempo reale è possibile rilevare la situazione delle auto visionate lungo il tragitto per ciò che riguarda l’assicurazione, la revisione, il furto.
Oltre alle verifiche di cui sopra, questo dispositivo consente anche ai Vigili urbani di riprendere la targa delle automobili in sosta e di elevare contravvenzioni in movimento, secondo una logica denominata ‘a strascico’.
Lo strumento, dotato di fotocamere e videocamere, può essere infatti installato sulle volanti della Polizia Municipale e consente di riprendere la targa e gli altri dati relativi al veicolo oltre al luogo ove questo viene “fotografato”.
I dati raccolti vengo poi automaticamente trasmessi ad una centrale operativa ove operatori di Polizia possono verificare l’illecito ed elevare, così, in maniera veloce e praticamente automatica, le multe per aver circolato senza assicurazione. In pochi minuti, infatti, il computer registra decine di targhe, con la verifica immediata del proprietario, del bollo e dell’assicurazione
Lo Street Control funziona anche di notte (grazie ad un sistema infrarossi) ed eleva fino a 6 multe al minuto, ma il suo utilizzo per accertare le violazione ai divieti di sosta non è più indiscriminato come nel 2010.
Il Ministero dei Trasporti, nel 2012, spiegò infatti che non basta riprendere con la telecamera un’auto in divieto di sosta per poter inviare la multa. Se la Polizia municipale usa lo Street Control per accertare questo tipo di infrazioni, gli agenti sono tenuti a cercare subito il trasgressore: in caso contrario la sanzione è nulla. L’automobilista, inoltre, va cercato quando la sua automobile è ancora parcheggiata in malo modo, e non giorni dopo quando viene visionato il video.
Come posso difendermi?
L’art. 201 del Codice della Strada consente la “contestazione non immediata della violazione del divieto di sosta nel caso di accertamento in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo”. Ciò significa che, se il conducente si trova nelle immediate vicinanze del veicolo, la sanzione gli va immediatamente contestata. Se la multa viene spedita a casa senza che sia stata preventivamente direttamente e immediatamente contestata al trasgressore se ne può chiedere l’annullamento.
In sintesi: non si realizza proprio una violazione del divieto di sosta (e, quindi, non si può elevare la relativa sanzione) se all’interno dell’auto era presente il conducente (in questo caso la sanzione potrà essere elevata solo per violazione del divieto di fermata e solo se, lungo la strada, era presente un segnale di divieto di fermata). Si realizza, invece, una violazione del divieto di sosta se il conducente si trova fuori dall’auto, ma in questo caso la violazione deve essere immediatamente contestata dagli agenti accertatori e non sarà possibile utilizzare lo Street Control in modalità completamente automatica, senza l’intervento diretto degli agenti accertatori.