L’energia eolica rappresenta una delle risorse rinnovabili più diffuse e utilizzate in Europa, riuscendo a soddisfare l’8% del fabbisogno energetico del Continente. Oltre ai vantaggi economici e gli effetti benefici per l’ambiente e la salute dell’uomo, il processo di conversione alla green economy dell’Europa, sembra essere supportato anche dalla crescita del livello occupazionale, con oltre 7.7 milioni i posti di lavoro generati dalle energie rinnovabili. Si tratta di risultati importanti e senza dubbio incoraggianti che stimolano tutti gli Stati europei a fornire un valido contributo per il raggiungimento di nuovi obiettivi.
Energia eolica: la regina delle rinnovabili in Europa
Per valutare gli obiettivi raggiunti e definire il grado di sviluppo delle energie rinnovabili in Europa, è stato realizzato un approfondito studio dal Joint Research Centre – JRC – della Commissione europea. Oltre al generale grado di sviluppo delle energie rinnovabili in Europa, lo studio ha evidenziato soprattutto la forte crescita dell’eolico che ad oggi è in grado di garantire la copertura di una parte significativa del fabbisogno energetico europeo.
Un valore davvero importante, se si pensa che con l’attuale livello di sviluppo dell’energia eolica si potrebbero soddisfare i bisogni energetici annuali di Belgio, Olanda, Grecia e Irlanda. Lo studio non solo conferma la crescita del settore ma prevede anche interessanti prospettive di sviluppo. Infatti, le stime per il 2020 preannunciano un livello di crescita pari al 12%, avvicinando l’Europa agli obiettivi fissati dal “pacchetto-energia”.
Una crescita senza precedenti
Secondo lo studio JRC, la crescita dell’energia eolica ha subito una forte accelerazione soprattutto nel corso degli ultimi anni con un primo forte incremento registrato nel 2013. A supportare questo forte sviluppo avrebbe contribuito anche la costante ricerca di nuove soluzioni e la crescita del livello tecnologico degli impianti. Basti pensare che in soli vent’anni la capacità di accumulo dei sistemi è passata da 3 a 370 GW.
La costante crescita del livello tecnologico è stato proprio il fattore che ha stimolato la grande diffusione delle turbine eoliche, con un incremento del 48% rispetto al 2013 e del 17% rispetto al 2012. Nonostante il grado di sviluppo generale, la Danimarca, il Portogallo, l’Irlanda, la Spagna, la Romania e la Germania sono considerati i Paesi più “virtuosi” in materia di energia eolica, riuscendo a coprire con la sola energia eolica dal 10 al 40% del bisogno energetico nazionale.