Era il 25 Aprile del 1945 quando l’allora Partigiano, e poi compianto Presidente della Repubblica, Sandro Pertini declamava alla radio il seguente comunicato:
« Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire. »
Arrendersi o perire divenne da quel momento la parola d’ordine intimata dai partigiani agli occupanti tedeschi quel giorno e in quelli immediatamente successivi.
Ricordiamo quindi oggi quei tanti partigiani che hanno dato la loro vita per la nostra Libertà, ed onoriamoli vivendo da Cittadini Liberi.
Ogni volta che pieghiamo il capo ad un sopruso e permettiamo ad altri, Enti Pubblici o Aziende Private, di farsi beffe di un nostro Diritto, perdiamo un pizzico di quella Libertà che i partigiani hanno ottenuto per noi.
Per questo la nostra Associazione dedica loro questo pensiero, perché l’Anniversario della Liberazione non diventi un giorno festivo come un altro. Noi non li dimentichiamo.