“L’amore con il quale custodisci ogni creatura, ci fa pensare a situazioni tremende: il traffico di esseri umani, la condizione dei bambini-soldato, il lavoro che diventa schiavitù, i ragazzi e gli adolescenti derubati di sè stessi, feriti nella loro intimità, barbaramente profanati. Tu ci spingi a chiedere umilmente perdono a quanti subiscono questi oltraggi e a pregare perchè finalmente si svegli la coscienza di chi ha oscurato il cielo nella vita delle persone. Davanti a Te, o Gesù, rinnoviamo il proposito di ‘vincere il male con il bene’
Queste parole sono tratte scritte dal vescovo emerito di Novara, monsignor Renato Corti, su sollecitazione di Papa Francesco. Il perdono richiesto alle piccole vittime del lato oscuro dell’umanità è una delle invocazioni che caratterizzeranno la Via Crucis presieduta dal Pontefice il prossimo 3 aprile, venerdi santo, nel sempre splendido scenario del Colosseo.
E questa invocazione rende ancora più splendente la figura di questo Pontefice che tanto bene sta facendo alla Chiesa ed alla Cultura nel Mondo.