Investire in impianti fotovoltaici conviene. Secondo una recente ricerca, la redditività complessiva annuale di un impianto medio fotovoltaico sarebbe aumentata di circa il 50% e tenderà ancora a crescere nel corso del 2015.
Una buona notizia per i consumatori, continuamente penalizzati dalle variazioni dei prezzi dell’energia elettrica, che nonostante tutto continua ad essere la principale fonte energetica utilizzata. Unica via per risparmiare in questo tipo di mercato, è valutare le proposte mettendo le tariffe di energia elettrica a confronto per individuare quella in grado di garantire migliori opportunità di risparmio.
Impianti energetici e sistemi di accumulo
Eppure investire nel fotovoltaico conviene davvero. Per giungere a questa conclusione, l’ ANIE, la Federazione nazionale che riunisce le principali aziende del settore elettrotecnico ed elettronico, ha avviato un’approfondita indagine sulle imprese nazionali, per valutare la reale convenienza degli impianti fotovoltaici ed incentivare così l’adozione di tecnologie per l’autoconsumo.
La ricerca è partita dalla individuazione dei sistemi di accumulo nei mercati locali, per poi arrivare all’elaborazione di previsioni in grado di quantificare il risparmio ottenuto. I risultati hanno registrato una significativa presenza di impianti, collegati nel 61,4% dei casi a sistemi di accumulo. Anche le imprese del campione analizzato, hanno confermato i vantaggi economici ottenuti, valutati sia in termini di risparmio che di crescita del profitto.
Gli impianti fotovoltaici sarebbero quindi un’ottima forma di investimento, in grado di garantire ampi margini di risparmio. Si tratta di un investimento fatto ancora da pochi consumatori privati, ma in via di sviluppo presso le imprese. L’ostacolo principale per lo sviluppo degli impianti fotovoltaici tra i privati è rappresentato dagli elevati costi per l’investimento iniziale. Infatti neanche le garanzie per un notevole risparmio futuro riescono a superare le diffidenze del mercato.
Prospettive future
In Italia dovrebbe presto arrivare una regolamentazione mirata ad estendere questa opportunità di risparmio anche ai privati e ai titolari di attività commerciali. Per adesso la convenienza dei sistemi di accumulo è stata già sperimentata ed accertata con la megabatteria, Smart Grid Energy Storage System, abbreviata in SGESS, in grado di servire più impianti di produzione fornendo un quantitativo di energia pari a quella utilizzata da ben 100 famiglie.
Il prossimo obiettivo sarà sostituire le batterie agli ioni di litio con quelle di flusso, o a metalli liquidi, capaci di garantire una maggiore flessibilità, costi vantaggiosi e resistenza agli sbalzi di temperatura. Si tratterebbe di un traguardo importante, in grado di offrire molteplici vantaggi, non solo in termini economici ma anche per il rispetto e la tutela dell’ambiente e delle sue risorse.