Lo spirito del Natale si riaccende, almeno nella speranza, complici le tredicesime che rimettono in moto anche i conti correnti degli italiani.
Tutto lasciava presagire che l’imminente Natale avrebbe avuto dei toni pacati, che il brio e la concitazione che accompagnano i giorni precedenti alle feste, avrebbero lasciato il posto alle ansie e alle preoccupazioni che troppo spesso hanno turbato il sonno degli italiani negli ultimi mesi. Non è stato un anno facile per nessuno, la crisi economica del paese, le tasse, le scadenze da rispettare e la necessità di pianificare qualunque acquisto o investimento. Gli italiani hanno cercato di risparmiare su ogni fronte, anche tagliando i costi delle spese bancarie, per molti è stato necessario confrontare i mutui presenti sul mercato e le condizioni di pagamento richieste anche da altri istituto di credito, e magari cambiare banca.
Ma a capovolgere la situazione sono arrivate le tredicesime, che hanno dato una vera boccata di ossigeno ai conti correnti degli italiani. La notizia viene diffusa da un’indagine condotta da Confesercenti che sebbene metta in luce l’opinione condivisa dal 54% degli italiani in merito ad un peggioramento della situazione complessiva del Paese, pone anche l’accento sulla speranza e sulla voglia di vivere a pieno il Natale.
Sebbene la crisi e le “tasse natalizie”rendano più prudenti, gli italiani non smettono di aver fiducia nel futuro: il 47% dei nostri concittadini si dichiara fiducioso contro un 22% che si sente sfiduciato ed un 8% che si definisce indignato.
Un dato di fiducia che arriva nonostante la maggior parte degli intervistati dia un giudizio negativo sull’anno appena trascorso: il 54% pensa che nel 2014 l’Italia sia peggiorata, il 40% invece la vede stagnante, mentre solo un piccolo gruppo (6%) intravede margini di miglioramento. Il Natale, o forse qualche euro in più finalmente giunto nelle tasche degli italiani, riaccendono la voglia di festeggiare, di fare regali dedicandosi soprattutto ai bambini.
Dai dati sembra chiaro che la tendenza in fatto di shopping natalizio sia anche quest’anno per il settore hi-tech, che attirerà il 29% dei percettori di tredicesima, orientati principalmente verso smartphone e gadget originali con un costo contenuto.
Tra gli altri settori privilegiati per gli acquisti seguono quello gastronomico con le eccellenze del tradizione italiana, i libri, abbigliamento, giocattoli, articoli per la profumeria, elettrodomestici e articoli per arredare casa. Decisamente più contenuti saranno gli acquisti di gioielli e viaggi. Per gli italiani la parola Natale fa rima con famiglia, e la scoperta di mete lontane, per legami affettivi o, soprattutto, per ragioni economiche, sarà rinviata ad altre occasioni.