Un anno pesante se ne va, ed un nuovo anno inizia.
Un nuovo anno dovrebbe essere portatore di Speranza e di nuova energia, ma moltissime famiglie in Italia, che avevano iniziato il 2013 con la Speranza, lo finiscono purtroppo senza più un lavoro e senza la forza di guardare avanti.
Molti giovani purtroppo non solo non studiano e non lavorano, ma, purtroppo, addirittura nemmeno cercano più un lavoro perché hanno perso la Speranza di trovarlo.
La Speranza, che dovrebbe essere l’ultima a morire, purtroppo nel 2013 è stata agonizzante.
E adesso? Adesso è forse giunto il momento di capire che il fondo è stato toccato e che il momento di sperare che venga gente nuova a risollevare la nostra Patria è finito.
Ora tocca a noi! Ora tocca ai singoli Cittadini non arrendersi, rimboccarsi le maniche e crearsi da soli un futuro.
Con che augurio quindi possiamo salutarci in attesa del 2014 se non quello di vivere un nuovo anno all’insegna della ricostruzione?
Ricostruzione, sì, perché di quello si deve iniziare a parlare, e non ricerca di una sicurezza che è del passato e che non torna.
Guardiamo avanti allora e prendiamo ogni ostacolo come una sfida: solo così usciremo dalla crisi.
Buon Natale a tutti quindi, e che il 2014 ci porti la forza di vincere le nostre sfide.